Prevenzione Personale
Prevenzione della patologia
Mi proteggo contro le infezioni sessualmente trasmissibili
![Mi proteggo contro le infezioni sessualmente trasmissibili](../../../download/default/Picto/Cura/preservativo.gif)
Queste malattie sono sempre attuali, con una netta recrudescenza per le persone infette da HIV in ragione di comportamenti a rischio. L'immunodepressione dei pazienti li rende più vulnerabili: le IST (infezioni sessualmente trasmissibili) sono più gravi. Il miglior mezzo per proteggersi è la prevenzione.
La maggior parte delle IST sono in espansione nel mondo, nonostante l'efficacia dei trattamenti. Questo fenomeno si spiega per numerose ragioni. Si creano così delle catene di contaminazione difficili da spezzare.
- Evoluzione dei costumi.
- Precocità e diversità delle pratiche sessuali.
- Movimenti della popolazione dovuti al turismo o al lavoro.
- Da un punto di vista individuale: ignoranza o comportamento a rischio deliberato dei soggetti infetti, quindi contagiosi, che non avvisano e prevengono il/la o i/le loro partner.
Le IST si trasmettono durante i rapporti sessuali (vaginali, oro-genitali e anali). Non si ripeterà mai abbastanza che usare il preservativo è il solo modo di evitarle.
L'importante è individuare le IST e trattarle prima che causino gravi complicazioni. Se ha una vita sessuale particolarmente movimentata e se non si protegge sistematicamente, le consigliamo di sottoporsi a screening tutti gli anni, o ogni 6 mesi, e non appena si verifica una situazione a rischio sessuale.
Non esiti a sollevare il tema della sua sessualità durante la visita. Se non sa come informarsi o come informare il/la suo/a partner, possiamo vedere insieme quale atteggiamento adottare.
La gonorrea (dovuta al gonococco). Diagnosi: per prelievo locale | ● Incubazione: meno di 5 giorni. ● Bruciore e/o fuoriuscite purulente dal pene o dall'ano. ● Perdite vaginali. ● Dolori al basso ventre.
| ● Infiammazione acuta dell'uretra. ● Infezione delle trombe, dell'utero. ● Infezione dei testicoli. ● Sterilità. ● Gravidanza extrauterina.
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La sifilide (dovuta al treponema). Diagnosi: per prelievo ematico e/o prelievo diretto. | ● Incubazione: da 10 a 90 giorni (in media 3 settimane). ● Stadio I: ulcerazione a livello del pene, dell'ano, della vulva o all'interno della bocca. ● Stadio II : da 6 settimane a 6 mesi dopo il contagio, macchie rosse o papule rosse sulla pelle, placche sulle mucose (lingua, labbra, genitali).
| Complicazioni gravi se non trattate: ● Danni ai nervi, al cuore, alle arterie, agli occhi, al cervello. ● Trasmissione ai neonati se la madre non è trattata. | |||||||
La condilomatosi (dovuta al papillomavirus o HPV). Diagnosi: per esame locale (anoscopia, peniscopia, speculo) e pap test. | ● Incubazione: da 2 a 6 mesi. Spesso invisibili, da cui l'importanza dello screening. ● Uomo: verruche o lesioni a cresta di gallo sul pene e sul glande, intorno all'ano e al canale anale. ● Donna: verruche o piccoli tumori sulla vulva, la vagina e il collo dell'utero. | ● Lesioni precancerose o cancro del collo dell'utero o dell'ano.
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L'epatite B (dovuta al virus omonimo). Diagnosi: per prelievo ematico. | ● Incubazione: da 2 a 8 settimane. Molto spesso asintomatica, altrimenti: ● Febbre. ● Affaticamento. ● Disturbi digestivi. ● Ittero. | Rischio di: ● Epatite cronica (dal 5 al 10%). ● Cirrosi. ● Cancro al fegato. ● Trasmissione ai neonati se la madre è infetta. | |||||||
La clamidiosi (dovuta al batterio chlamydia). Diagnosi: per esame delle urine o prelievo locale. | ● Incubazione: da 1 a 3 settimane. Molto spesso asintomatica nella donna. Altrimenti: ● Bruciori urinari. ● Perdite vaginali accompagnate da dolori addominali nella donna. ● Perdite uretrali nell'uomo. | Nell'uomo: ● Infiammazione dell'uretra, della prostata, dell'epididimo (canale in cui circolano gli spermatozoi). ● Rischio di sterilità. Nella donna: ● Infiammazione del collo dell'utero. ● Salpingiti acute, all'origine della sterilità. ● Rischio di gravidanza extrauterina, o al parto: congiuntivite, infezione polmonare del neonato. | |||||||
Il linfogranuloma venereo (LGV) rettale (dovuto al batterio chlamydia trachomatis). Diagnosi: per prelievo locale più prelievo ematico. | ● Incubazione: da 2 a 60 giorni. ● Ulcerazioni genitali o anali. ● Dolori rettali. ● Sanguinamenti e perdite purulente rettali. ● Gangli a livello dell'ano.
| ● Fistole. ● Restringimento ano-rettale.
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L'herpes genitale (dovuto all'herpes simplex, virus di tipo 2 (HSV2). Diagnosi: per prelievo locale o prelievo ematico. | ● Incubazione: da 2 a 12 giorni. Bruciore, prurito precedente la comparsa di piccole vescicole raggruppate, che si trasformano in ulcerazioni. | ● Cronicità. ● Recidive. Trasmissione al neonato in caso di poussè erpetiche al parto. | |||||||
Redazione a cura di "Malice & Co. (Francia)". Traduzione e revisione a cura del Dott. Fabio Pilato.
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